Nel 2020 ha dovuto ripiegare sui social, nel 2021 si è spostata all’autunno, ma ora la Settimana delle Culture è pronta a ritornare nel periodo che le era abituale, e lancia il nuovo bando per la partecipazione alla rassegna, l’undicesima – in programma dal 30 aprile al 8 maggio 2022 – per la quale si pensa ad un più marcato coinvolgimento delle comunità decentrate o comunque in quartieri a rischio.
La formula resta sempre la stessa, i progetti dovranno essere autofinanziati e autoprodotti, realizzati secondo le norme anti Covid in vigore in quel periodo. L’associazione che la organizza si rivolge così agli operatori culturali interessati a partecipare con progetti che possano riscuotere l’interesse del pubblico: bisogna andare su www.settimanadelleculture.it per consultare il bando e compilare il form di candidatura entro il prossimo 14 febbraio, tutte le informazioni sono comunque disponibili sul sito. Le proposte oltre tale data non saranno ammesse. Per le mostre, il numero di opere da esporre dovrà in ogni caso tener conto degli spazi, per gli spettacoli musicali, teatrali, proiezioni video ed eventi letterari, va inviato il progetto definitivo.
Sarà il comitato scientifico della Settimana delle Culture a selezionare i progetti e comunicare entro il 14 marzo, l’eventuale accettazione. E se dovesse ancora durare un’emergenza tale da non consentire lo svolgimento degli appuntamenti in presenza, sarà lo stesso comitato a creare i presupposti per definire i canoni per realizzare gli eventi.
L’associazione, dal 2013 a oggi, ha realizzato dieci edizioni della Settimana delle Culture – l’ultima, quella del 2021 ha ricevuto la quinta medaglia del Presidente della Repubblica -, oltre a numerose altre manifestazioni, in sinergia con istituzioni ed enti, con particolare attenzione alle categorie più svantaggiate e alle comunità multiculturali. Migliaia di eventi hanno animato il territorio, coinvolgendo istituzioni, musei, siti cittadini, associazioni, soggetti pubblici e privati che hanno prodotto spettacoli teatrali, convegni, seminari, mostre, passeggiate letterarie, visite guidate, proiezioni, eventi letterari.
Il comitato direttivo dell’associazione è presieduto da Salvo Viola e composto da Giacomo Fanale, Giorgio Filippone, Danilo Lo Piccolo, Clara Monroy di Giampilieri, Maria Antonietta Spadaro; è presidente onorario Gabriella Renier Filippone, che firmò il primo progetto della manifestazione. Fanno parte del comitato scientifico, Gioacchino Barbera, Francesco Cammalleri, Enza Cilia, Massimiliano Marafon Pecoraro, Fosca Miceli, Anna Maria Ruta.