STORIE SICILIANE
di Amelia Crisantino, Ed. Torri del vento
Maria Antonietta Spadaro ne discute con l’autrice. Intervengono Salvo Viola e Daniele Anselmo.
Le storie di questo libro hanno esordito su Repubblica-Palermo, poi sono state riprese e ripensate concatenandole in categorie arbitrarie ma non per questo meno vere. Dentro i miti e prodigi che popolano l’identità siciliana è giusto trovare i misteri del Pellegrino e la casa di Persefone, ma ci sono pure Dionisio e Archimede, il normanno Tancredi e l’ammiraglio Ruggero di Lauria. La rassegna dei riemersi accoglie un insolito Giovanni Meli accanto al viceré Caracciolo, a Tommaso Natale e al misterioso Saverio Scrofani. L’Unità rivendica la sua ricchezza di interpreti e passioni, Rosalino Pilo ed Eliodoro Lombardi arrivano in compagnia della poetessa Rosina Muzio Salvo. Spesso i nostri eroi sono parecchio permalosi: il loro portavoce è Ferrante Gonzaga, ma Cagliostro rifiuta sdegnoso il ruolo di comprimario e c’è anche Rosalia, pronta a svettare su carri trionfali che meravigliano il mondo. Quella che emerge è una Sicilia insolita, brulicante di protagonisti qualche volta sconosciuti e qualche volta, spesso, dimenticati. Una Sicilia che, messe da parte le abituali emergenze, lascia scorrere la sua storia contraddittoria e straordinaria attraverso la Porta Perpetua del Tempo.