IT Palermo, 20 Gennaio 2020
Un viaggio in mondi onirici, popolati da figure che si muovono in contesti impossibili, o giocano con il mondo, cercando di riscrivere il proprio destino.
E’ una pittura stratigrafica, quella di Nicola Pucci (Palermo, 1966), dove ogni immagine è costruita alternando velature e pittura gestuale e materica, in una sequenza lunga e continuata nel tempo, sfacciatamente surreale ed estremamente realistica, nello stesso tempo, colma di energie catartiche. “Nicola Pucci. Opere 1999 – 2019” raccoglie gli ultimi vent’anni di pittura dell’artista palermitano: un’antologica, curata da Paola Nicita, che si apre l’1 febbraio a Villa Zito, sede della Fondazione Sicilia a Palermo, che la ospita fino al 29 marzo [vernissage, 31 gennaio, ore 18].
Il progetto espositivo, ideato dall’Associazione Settimana delle Culture, realizzato con il sostegno della Fondazione Sicilia e il contributo della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana e di partner privati, permette di osservare l’evoluzione del linguaggio artistico di Nicola Pucci: da una pittura figurativa estremamente realistica, che da sempre strizza l’occhio ad un dato di surrealtà, slittata poi, negli anni più recenti, ad una sorta di cancellazione del linguaggio iperrealista, per approfondire alcuni aspetti maggiormente concettuali.
EN – Palermo January 2020
This exhibition is a journey into dreamlike worlds populated by figures moving in difficult contexts, playing with the world or trying to rewrite their destiny. It is a painting for layers, that of Nicola Pucci (Palermo, 1966), where each image is constructed by using brushstrokes and shadows. It is at the same time brazenly surreal and extremely realistic, and full of cathartic energies. “Nicola Pucci. 1999 – 2019” presents the last twenty years of the work of the artist from Palermo ; it is an anthology curated by Paola Nicita and it is opening on February 1st at Villa Zito in Palermo, where the Fondazione Sicilia has its headquarters. Running until 29 March [Vernissage, January 31st, at 6pm].The exhibition project, conceived by Settimana delle Culture Association, created with the support of Fondazione Sicilia and the contribution of the Presidency of the Sicilian Regional Assembly and some private sponsors, allows you to observe the evolution of the artistic language of Nicola Pucci: from an extremely realistic figurative painting, which has always winked at a given of surreality, then shifted, in more recent years, to a sort of cancellation of hyper-realistic language, to deepen some more conceptual aspects.